Pietre dure: quali sono e come vengono impiegate in gioielleria

I gioielli con pietre dure sono molto in voga oggi, senza dimenticare che hanno avuto un posto importante nella storia dell’umanità ispirando addirittura maledizioni, miti e fiabe. Tutte le pietre dure, dette anche semipreziose, provengono da diversi luoghi e da diverse profondità della crosta terrestre. Ma perché alcune pietre sono più apprezzate di altre? Scopriamolo insieme!

Pietre dure e pietre preziose, scopriamo la differenza

Oggi solo diamanti, zaffiri, smeraldi e rubini sono considerati pietre preziose, con i diamanti un gradino sopra alle altre. Tutte le altre pietre sono classificate come semipreziose. “Prezioso” e “semiprezioso” sono due termini utilizzati per la prima volta a metà del XIX secolo ma solo nei paesi occidentali. Questo spiega anche perché la giada, sebbene sia molto preziosa in Cina, non è mai stata classificata come pietra preziosa qui da noi in occidente.

Come è nato il termine semiprezioso? Tutto ha origine dall’ametista. Questa pietra era adorata dai reali, ma il suo valore diminuì drasticamente quando furono scoperti grandi giacimenti in Sud America. Per questo motivo fu declassata e perdette valore, mentre i commercianti di pietre ebbero bisogno di un nuovo termine per descrivere il suo nuovo stato. Sfortunatamente, l’acquamarina, l’occhio di tigre, l’opale e il topazio hanno subito la stessa sorte dell’ametista. Tuttavia, i termini prezioso e semiprezioso sono una classificazione su base commerciale e danno l’impressione che le pietre preziose valgano più delle pietre semipreziose.

Ma questo non è vero! Ad esempio, il granato verde o Tsavorite vale molto più di uno zaffiro di media qualità. La principale differenza tra pietre semipreziose e preziose è principalmente legata alla loro quantità sul mercato, non necessariamente alla qualità. Per questo motivo, il valore delle pietre preziose e semipreziose si è modificato nel tempo, quindi una pietra preziosa oggi potrebbe essere considerata semipreziosa in futuro. E viceversa: considera questa cosa quando acquisti gioielli con pietre dure.

Quali sono le pietre dure?

Una delle caratteristiche più ricercate di una pietra semipreziosa è la durezza. Più dura è la pietra, più resistente sarà il gioiello. Ecco le dieci pietre dure più apprezzate, più belle e più indicate per creare splendidi gioielli artigianali:

  • Ametista
  • Topazio blu
  • Pietra di luna
  • Quarzo chiaro
  • Turchese
  • Quarzo rosa
  • Granato
  • Acquamarina
  • Peridoto
  • Tormalina verde o rosa

Ci sono, naturalmente, altre pietre che possono essere utilizzate e incastonate, specialmente nei lavori artigianali si possono sperimentare altre pietre dure se il cliente desidera qualcosa di particolare.

Un altro fattore nel mercato dei gioielli è il valore delle pietre utilizzate. Pietre preziose come rubini, zaffiri, smeraldi e diamanti sono estremamente costose e non tutti possono permettersele. Le dieci pietre dure che ti ho nominato, invece, sono estremamente resistenti, belle e hanno soprattutto un costo ragionevole. Quindi quando farai shopping la prossima volta ricorda di acquistare un anello di ametista, un braccialetto con turchese o un paio di orecchini al quarzo. Sono gioielli creati con pietre dure di altissima qualità che non hanno assolutamente nulla da invidiare alle pietre preziose. Non ti basta? Continua a leggere qui sotto!

Le grandi Maison hanno scoperto le pietre dure!

Le più grandi e rinomate Maison ultimamente stanno riconoscendo un ruolo centrale alle pietre dure e semipreziose nelle loro collezioni più esclusive: è tempo forse di ripensare la definizione di pietre dure?

Diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi, ovvero le quattro grandi gemme preziose, hanno dominato per secoli l’alta gioielleria e sono sicura che continuerà così ancora per lunghissimo tempo. Diamanti colorati, smeraldi colombiani e zaffiri Royal Blue rappresentano la colonna portante delle collezioni più esclusive che ogni anno debuttano durante la couture week di Parigi, ma il vento del cambiamento sta soffiando!

Finalmente le pietre dure nell’alta gioielleria

Alcuni fra i gioielli più creativi che oggi possiamo ammirare nelle collezioni delle principali maison, incorporano pietre che sono tradizionalmente chiamate pietre dure o semipreziose, pietre raramente viste nell’universo dell’alta gioielleria se non in accenni minimi o in fugaci e secondarie apparizioni.

Dalle opali all’onice, queste pietre sono levigate in cabochon lisci piuttosto che tagliate per rivelare la loro bellezza naturale. A rompere i codici estetici dell’alta gioielleria in una maniera del tutto nuova, è principalmente la loro forma e consistenza uniche, cioè l’opposto dello scintillio di una gemma sfaccettata. L’alta gioielleria ora stà apprezzando le loro tonalità vivaci e le inclusioni affascinanti, creando modelli che ispirano e influenzano le case di gioielleria di tutto il mondo. Però, è vero anche che le opali più pregiate hanno sempre avuto prezzi piuttosto alti sul mercato e le pietre dure maggiormente utilizzate in gioielleria sono i lapislazzuli, i topazi e l’onice in particolare. La novità è il modo innovativo in cui ora questi “umili cugini” del mondo minerale vengono impiegati, per creare nuovi effetti sorprendenti e bellissimi.

Chaumet, Cartier, Bulgari, Pomellato e le loro pietre dure

Accade così che mentre alcune case di gioielleria presentano nei loro cataloghi online delle sezioni dedicate alla gioielleria semipreziosa dal costo più contenuto e accessibile a tutti, la stessa cosa invece non stà facendo l’alta gioielleria. Anzi, esalta le pietre dure innalzandole al rango delle pietre più preziose. Non c’è nulla di semiprezioso in una opale blu australiano da 29 carati, raffigurante un pianeta circondato da stelle, nella nuova collezione di alta gioielleria Les Ciels de Chaumet!

bracciale pietre dure e argento

Non appartiene forse all’alta gioielleria lo straordinario anello Magnitude di Cartier, nel quale si combinano magnificamente pietre dure come l’opale, il quarzo rutilato, il cristallo di rocca e la morganite, con gemme preziose come i diamanti?

Il matrimonio di opacità e trasparenze crea un connubio inusuale e affascinante. Le pietre dure possono non avere l’importanza di rubini, zaffiri e smeraldi, ma ciò che apportano a questi gioielli è un’opacità unica e una terrosità organica che le rende ipnotizzanti. Perfino nelle collezioni di Bulgari, che trasudano l’opulenza della Dolce Vita, le pietre dure giocano un ruolo importante nell’aggiungere carattere a gioielli adatti a una diva.

Il colore puro e fortemente saturo e la lucentezza vitrea di alcune pietre dure creano un effetto completamente diverso rispetto a una gemma sfaccettata ed è particolarmente seducente nell’alta gioielleria. La collezione Armonie Minerali di Pomellato presenta solo pietre dure in abbinamenti sorprendenti su anelli e pendenti unici nel loro genere. Il gioielliere milanese vuole aprirci gli occhi su un ‘nuovo prezioso’ caratterizzato da unioni di minerali esotici mai viste prima. Bellissimi lapislazzuli sono stati utilizzati in modo divino nelle collezioni di alta gioielleria di Cartier, Louis Vuitton e Van Cleef & Arpels. Non c’è altra pietra dura come questa che possa immediatamente impreziosire un gioiello!

Quello che ci fanno vedere questi gioielli va ben oltre il valore intrinseco delle pietre. Mentre ci sarà sempre un mercato per i gioielli classici incastonati con le più belle gemme preziose, le nuove collezioni di alta gioielleria sono la prova di un crescente interesse per la creatività e l’unicità ai massimi livelli.

Creare gioielli artigianali con pietre dure

La bellezza unica e il calore che emanano le pietre dure spiega il perché siano state utilizzate per secoli nei gioielli artigianali.

Realizzare però gioielli artigianali non è una passeggiata: creare pezzi unici utilizzando sia metalli che pietre dure richiede abilità manuali e creatività non comuni. Inoltre, vendere gioielli realizzati a mano a volte può essere una sfida perché i gioielli artigianali sono più costosi. I grandi brand esternalizzano la produzione all’estero, in Cina, a Singapore e in altri Paesi, e questo gli consente di produrre con costi inferiori. Questo è uno dei motivi per cui è difficile trovare in Italia artigiani in grado di realizzare gioielli di valore combinando assieme pietre semipreziose e varie tipologie di metalli.

gioiello artigianale con topazio

Ultimamente un numero sempre crescente di persone apprezza la qualità della lavorazione artigianale in gioielleria e sceglie di acquistare beni, compresi i gioielli, da privati ​​e aziende più piccole. Questo è un enorme passo in avanti che fa ben sperare artigiani come me. Riconoscere la differenza fra l’acquistare da un’azienda che produce oggetti in serie e acquistare invece da un artista che da vita alla materia con le sue mani è fondamentale!

Se stai cercando un negozio dove puoi trovare i migliori gioielli artigianali creati con pietre dure, non andare oltre. Salvati Gioielli utilizza le pietre semipreziose della migliore qualità, abbinata alla lavorazione del titanio, per creare i gioielli più belli e di straordinaria eleganza.

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